Nella fase iniziale dell’infarto miocardico, la necrosi dei cardiomiociti attiva una risposta infiammatoria e aumenta il contenuto delle specie reattive dell’ossigeno.
L’ossido di grafene possiede proprietà antiossidanti ed è in grado di fornire un adeguato supporto meccanico alla crescita cellulare. Studi clinici hanno dimostrato che l’iniezione diretta di cellule staminali mesenchimali della gelatina di Wharton (WJ-MSCs) nelle aree infartuate del miocardio può ridurre l’apoptosi e la fibrosi.
Con questo studio i ricercatori hanno valutato in vitro se l’utilizzo di un idrogel iniettabile contenente ossido di grafene, laponite e WJ-MSCs possa da un lato diminuire l’infiammazione e il tasso di apoptosi e dall’altro aumentare la vitalità cellulare dei cardiomiociti sottoposti stress ossidativo. Come sostenuto dai ricercatori, questo tipo di idrogel combinato con staminali mesenchimali può avere potenziali applicazioni in futuro per il trattamento dell’infarto miocardico.