La Hope Biosciences Stem Cell Research Foundation ha ricevuto l’autorizzazione dalla FDA per uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, a centro singolo, di Fase II per una valutazione dell’efficacia di infusioni endovenose multiple di cellule staminali mesenchimali autologhe derivate dal tessuto adiposo in pazienti affetti da sclerosi multipla (SM). L’obiettivo è di verificare un miglioramento dei sintomi e della qualità della vita eventualmente indotti dalle cellule staminali.
Gli attuali trattamenti per la sclerosi multipla comportano una soppressione del sistema immunitario e spesso hanno effetti collaterali indesiderati. Lo scopo di questo studio è dimostrare che le cellule staminali, somministrate in dosi elevate e ripetute, sono in grado di regolare il sistema immunitario bloccando l’attacco autoimmune.
Nella SM, il sistema immunitario attacca la mielina, una guaina protettiva che riveste le fibre nervose. I sintomi sono diversi, a seconda di quali nervi sono danneggiati e in quale misura. Anche le tempistiche dello sviluppo variano, dai periodi di remissione alla perdita della capacità di camminare. Nel mondo oltre due milioni di persone sono affette da questa malattia.