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HIV e diabete mellito di tipo I: speranza con le cellule staminali mesenchimali

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Le cellule staminali mesenchimali sono una speranza per il trattamento di alcune patologie che ad oggi non hanno una cura definitiva, come l’HIV e il diabete mellito di tipo I.

In uno studio è stata esplorata l’applicazione delle cellule staminali mesenchimali da cordone ombelicale (UC-MSC) su 13 pazienti HIV-1 difficili da trattare. Si è notato un aumento della conta dei linfociti T CD34 e il ripristino della produzione di due proteine specifiche (IFN- γ e IL-2), è possibile quindi che la trasfusione di MSC ricostituisca il sistema immunitario. Ulteriori studi futuri devono indagare questa scoperta e soprattutto cercare di spiegarne i meccanismi molecolari. 

La condizione di diabete mellito (DM) di tipo I, una malattia autoimmune che distrugge le cellule β.

Si è visto, in alcuni studi, che il trapianto intrapancreatico di cellule staminali mesenchimali ha apportato diversi benefici perché le cellule staminali MSC si sono differenziate in cellule pancreatiche e hanno potenziato ed attivato le cellule staminali pancreatiche favorendo la creazione di un microambiente migliore. 

Esistono ad oggi diversi studi che coinvolgono le cellule staminali per il trattamento del Diabete di Tipo 1. 

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