Negli ultimi 10 anni abbiamo assistito allo sviluppo di un nuovo campo di ricerca chiamato Stem Cell Therapy. Classicamente, si riteneva che le cellule avessero una limitata capacità di divisione e differenziazione; tuttavia, questo dogma è stato messo in discussione quando sono stati presentati alla comunità scientifica nuovi entusiasmanti risultati sulla multi/pluripotenza cellulare. Si è scoperto che le cellule di una fonte di tessuto adulto erano in grado di originare cellule di tipo molto diverso.
La possibilità di trapiantare queste cellule in organi danneggiati con lo scopo di sostituire tessuto malato o morto, ha innescato molti studi per comprendere la plasticità delle cellule staminali e il loro potenziale in situazioni patologiche. Al giorno d’oggi, si sa molto di più sulle cellule staminali, anche se, ovviamente, molte domande, soprattutto sul loro meccanismo d’azione, devono ancora trovare risposta. Il loro beneficio dopo il trapianto è stato dimostrato sperimentalmente e in alcuni casi anche clinicamente; tuttavia, il grado di contributo delle cellule staminali attraverso la loro stessa differenziazione nel tessuto trapiantato si è rivelato generalmente basso e prove crescenti indicano che un effetto trofico deve svolgere un ruolo importante in tale beneficio.
Una migliore comprensione dei meccanismi paracrini coinvolti potrebbe essere di grande importanza per sviluppare nuove terapie focalizzate sulla stimolazione delle cellule endogene. D’altra parte, nei modelli di malattie cardiache sono stati ideati metodi più sofisticati per il trapianto di cellule combinati con tecniche di bioingegneria.